Partnership strategica tra Nowi e Murata per lo sviluppo di piattaforme a energia autonoma che utilizzano la tecnologia LoRa

Murata e Nowi hanno stipulato un accordo strategico il cui obiettivo è consentire e semplificare lo sviluppo di piattaforme IoT sostenibili e autonome dal punto vista energetico da utilizzare come soluzioni di tipo “Plug & Forget”. L’importanza delle tecniche di energy harvesting (accumulo e riutilizzo dell’energia) sta diventando sempre più evidente, in quanto rivestono un ruolo cruciale per garantire una maggiore durata, usabilità e sostenibilità dei dispositivi IoT.

L’obiettivo di questa cooperazione è introdurre sul mercato progetti e piattaforme di riferimento che utilizzano i moduli LoRa di Murata, che si distinguono per i consumi e le dimensioni ridottissime, e sono alimentati dai PMIC (Power Managment IC) estremamente compatti ed efficienti di Nowi, espressamente ideati per applicazioni di energy harvesting.

La piattaforma modulare, di dimensioni pari a soli 60×65 mm, è progettata per ottimizzare la versatilità in fase di sviluppo per gli utenti finali e supporta la connettività basata sullo standard LoRa grazie all’integrazione dei moduli 1SJ or ABZ di Murata che permettano l’invio dei dati provenienti dal sensore esterno inserito nello circuito presente a bordo. Grazie all’abbinamento con il PMIC per energy harvesting NH2 di piccolissime dimensioni di Nowi, questa piattaforma consente di sviluppare in modo semplice, veloce e con costi contenuti prodotti autonomi dal punto di vista energetico dotati di connettività LoRa. Il PMIC NH2 di Nowi è stato ideato per estrarre, nel modo più efficiente possibile, la potenza da sorgenti di energia ambientale per caricare un’ampia gamma di elementi per lo stoccaggio dell’energia.

La funzionalità MPPT (Maximum Power Point Tracking), efficiente e ottimizzata, abbinata ai modem LoRa di Murata caratterizzati da bassissimi consumi, consente la realizzazione di sistemi sostenibili. Oltre a ciò il PMIC NH2 assicura la massima semplicità d’uso, grazie alla facilità di implementazione in fase di sviluppo.

La tecnologia di energy harvesting, l’elevata efficienza della funzionalità MPPT e le ridotte dimensioni – ha detto Koichi Sorada, Product Manager, IoT Connectivity Modules di Murata – fanno dei PMIC di Nowi la scelta più adatta per alimentare i nostri modem LoRa, che sono i più piccoli al mondo. Questa collaborazione si pone l’obiettivo di supportare in maniera ancora più efficace i clienti a sviluppare in tempi brevi soluzioni LoRa di tipo Plug and Forget compatte ed efficienti dal punto di vista energetico”.

Il modulo Type 1SJ è una soluzione modem LoRa WAN autonomo (o in opzione controllato mediante comandi AT) di dimensioni pari a soli 10x8x1,6 mm e basato sull’integrato in radiofrequenza di seconda generazione di Semtech, (RFIC) SX1262. Il dispositivo prevede parecchie modalità a basso consumo che consentono il funzionamento dell’RTC (Real Time Clock) con assorbimenti di corrente di soli 1,3 µA (valore tipico). Il package in resina stampata che garantisce una notevole robustezza e il funzionamento nell’intervallo di temperatura compreso tra-40 e +85ºC completano il profilo di questo dispositivo.

Di dimensioni pari a 12,5×11,6×1,76 mm, l’altro modulo compatto Type ABZ di Murata ha un package con schermatura metallica che integra il transceiver wireless SX1276 di Semtech, un dispositivo in grado di comunicare su lunghe distanze utilizzando la tecnica a dispersione di spettro (spread spectrum).

Entrambi i modem sono integrati con un microcontrollore (MCU) a 32 bit della serie STM32L0 di STMicro basato su un core ARM Cortex M0+. Il microcontrollore, equipaggiato con 192 kB di flash e 20 kB di RAM, dispone di risorse di memoria sufficienti per integrare applicazioni dell’utilizzatore e ospitare altri stack di modulazione.

Grazie all’abbinamento tra piccolissime dimensioni ed elevate prestazioni – ha detto Simon van der Jagt, CEO di Nowi – il modem 1SJ LoRaWAN di Murata permette di sfruttare al meglio tutti i vantaggi del nostro PMIC. Questa cooperazione permetterà alle aziende di sviluppare in tempi brevi prodotti connessi e autonomi dal punto di vista energetico minimizzando costi, numero di componenti richiesti e complessità.”

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