Le vendite globali di semiconduttori fanno boom. Tranne che in Europa

Continuano inarrestabili, nonostante la pandemia, le vendite globali di semiconduttori con un terzo trimestre 2020 da record: +11% rispetto al trimestre precedente e +5,8% rispetto allo stesso trimestre del 2019. Le vendite hanno raggiunto un livello  complessivo di 113,6 miliardi di dollari. Un incremento che sarebbe stato decisamente superiore se l’Europa, e in parte il Giappone, non avesse fatto segnare un pesante calo del -9,8% nell’anno.

Segno questo della cattiva gestione della pandemia da parte dei paesi europei, ancora più evidente se confrontiamo l’andamento della diffusione del virus nei paesi asiatici grandi produttori e consumatori di semiconduttori, dalla Cina alla Corea, da Taiwan a Singapore.

O forse colpa di nazioni, quelle europee, con una popolazione molto più anziana e con un mercato ingessato rispetto alle forze vitali ed ai mercati dinamici dei paesi orientali?

I dati sono stati resi noti dalla Semiconductor Industry Association (SIA) che basa i propri report sui numeri delle vendite mensili forniti dall’organizzazione World Semiconductor Trade Statistics (WSTS); in aumento anche le vendite a settembre 2020, ultimo mese del trimestre preso in esame, durante il quale le vendite globali hanno raggiunto i 37,9 miliardi di dollari, con un incremento del 4,5% rispetto al mese precedente e del 5,8% in più rispetto alle vendite di settembre 2019.

L’industria globale dei semiconduttori ha registrato solide vendite  nel terzo trimestre del 2020, riflettendo le normali tendenze stagionali e l’aumento della domanda di prodotti abilitati dai semiconduttori, ma permane una significativa incertezza del mercato a causa della pandemia e di altri fattori macroeconomici“, ha affermato John Neuffer, presidente e amministratore delegato di SIA. “Le vendite nelle Americhe sono rimaste forti a settembre, aumentando di oltre il 20% su base annua, e le vendite sono aumentate su base mensile in tutti i principali mercati regionali“.

A livello regionale, le vendite sono aumentate su base mensile in Cina (7,9%), Asia Pacifico / Altre (3,3%), Europa (3,3%), Americhe (2,2%) e Giappone (1,5%). Su base annua, le vendite sono aumentate nelle Americhe (20,1%), in Cina (6,5%) e in Asia Pacifico / Altre (2,9%), ma sono diminuite in Giappone (-1,8%) e in Europa (-9,8%).

 

 

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