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Intel ha presentato i dati finanziari relativi al quarto trimestre 2019 e quelli dell’intero anno fiscale sorprendendo, positivamente, ancora una volta, analisti, investitori e addetti ai lavori.
In un anno che, dopo il boom del 2018, ha visto un calo generalizzato delle vendite di semiconduttori, Intel fa segnare un incremento dell’8% nel Q4 2019 con vendite a quota 20,2 miliardi di dollari e, soprattutto, segna il record annuo di fatturato con le vendite complessive per il 2019 a quota 72 miliardi, con un incremento di 2 punti percentuali rispetto all’anno precedente.
Nel 2019 Intel ha generato flussi di cassa record pari a 33,1 miliardi e ha remunerato gli azionisti con 5,6 miliardi di dividendi e 13,6 miliardi di riacquisto di azioni proprie (272 milioni) per un importo di 13,6 miliardi. Remunerando complessivamente gli investitori per 19,2 miliardi.
Con queste cifre Intel conferma la sua leadership assoluta tra i produttori di semiconduttori, ritornando al primo posto dopo essere stata scalzata dalla vetta per un brevissimo periodo da Samsung. Anche perché la società coreana ha avuto un 2019 piuttosto travagliato, principalmente a causa delle memorie che rappresentano una grossa fetta del fatturato di Samsung.
Queste le cifre del quarto trimestre 2019 (Q4/2019) di Intel:
E queste le cifre dell’intero anno fiscale 2019:
Sulla base di queste cifre, il consiglio di amministrazione di Intel ha incrementato del 5% il dividendo annuo portandolo a 1,32 dollari per azione.
Sorprende ancora una volta il livello di tassazione sugli utili della società che, pur essendo salito di qualche punto, segna un livello di 12,5%, un sogno per le società del nostro paese.
“Nel 2019, abbiamo guadagnato quote nel mercato in espansione dell’elaborazione ed archiviazione dati” ha affermato Bob Swan, CEO di Intel. “Nel primo anno del nostro piano finanziario a lungo termine, abbiamo sovraperformato entrate e guadagni. Guardando in avanti, stiamo investendo per vincere le sfide tecnologiche del futuro, giocare un ruolo importante nel successo dei nostri clienti e aumentare il ritorno per gli azionisti”.
Dichiarazioni scontate se non fosse che la svolta “data-centrica” di Intel è partita proprio con Bob Swan e che questo è il primo bilancio da lui firmato come CEO, essendo entrato ufficialmente in questo ruolo nel gennaio 2019.
A questo proposito, osservando più dettagliatamente i dati del bilancio 2019 si nota come il business incentrato sui dati ha registrato ricavi record nel quarto trimestre, guidata dalla sezione Data Center Group (DCG).
Le entrate di DCG sono cresciute del 19% su base annua nel quarto trimestre, spinte da una forte domanda del mercato dei servizi cloud e supportato da Intel con un mix di processori scalabili ad alte prestazioni Intel Xeon di seconda generazione. Nel quarto trimestre Intel ha acquisito Habana Labs, rafforzando il proprio portafoglio di soluzioni di intelligenza artificiale per data center. I ricavi dell’area IOTG (Internet of Things Group) sono aumentati del 13% con i mercati del commercio al dettaglio e dei mezzi di trasporto in evidenza. Mobileye ha realizzato ricavi record, con un aumento del 31% su base annua spinta dal mercato dei sistemi ADAS per automotive. Anche il business delle memorie (NSG, Non-Volatile Memory Solutions Group) che comprende memorie NAND e il marchio Optane, è cresciuto del 10% mentre l’unico settore in calo è ancora quello delle memorie programmabili (PSG, Programmable Solution Group) con ricavi scesi del 6% anno su anno.
Nel quarto trimestre, il business incentrato sui processori per PC (CCG) è cresciuto del 2 percento; i principali produttori di PC hanno introdotto 44 sistemi con i nuovi processori Intel di 10^ generazione basati sulla tecnologia a 10 nm “Ice Lake” ed ora lo sforzo è rivolto allo sviluppo del Progetto Athena.
I dispositivi verificati Project Athena sono stati messi a punto, testati e verificati per offrire innovazione a livello di sistema e vantaggi reali che comprendono durata della batteria, reattività costante, riattivazione istantanea, compatibilità e altro ancora. Fino ad oggi Intel ha verificato 26 Project Athena.
Per quanto riguarda le previsioni per il futuro, le linee guida di Intel per il primo trimestre e per l’intero anno 2020 prevedono un ulteriore incremento del fatturato che dovrebbe raggiungere i 19 miliardi nel primo trimestre del 2020 e la cifra di 73,5 miliardi per l’intero anno.
L’Outlook non include il potenziale impatto di eventuali aggregazioni aziendali, acquisizioni di attività, cessioni, investimenti strategici e altre transazioni significative che potrebbero essere completate dopo il 23 gennaio 2020.
A seguito della presentazione dei dati finanziari relativi al Q4 2019, le quotazioni delle azioni Intel hanno raggiunto un valore di 68/69 dollari; da segnalare che già nei mesi scorsi il trend era stato fortemente rialzista con le quotazioni passate da circa 50 dollari a metà 2019, fino a valori di 60/63 dollari delle ultime settimane.
Le indicazioni sono da considerarsi meri strumenti di informazione, e non intendono in alcun modo costituire consulenza finanziaria, sollecitazione al pubblico risparmio o promuovere alcuna forma di investimento.