Intel presenta la sua prima GPU per data center

Riuscirà Intel a competere con NVIDIA e AMD? Non lo sappiamo, quello che è certo è che finalmente Intel sta uscendo dal torpore degli ultimi tempi.

Intel ha presentato la sua prima GPU per data center, Intel Server GPU , a basso consumo, basata sulla microarchitettura Xe -LP e progettata specificamente per i giochi cloud Android e lo streaming multimediale ad alta densità e bassa latenza. Un chip che verrà utilizzato nella nuova scheda grafica PCIe che può essere posizionata all’interno dei server.

Questa volta è dunque Intel ad andare all’attacco di un mercato  ampiamente dominato da AMD e Nvidia.

La società ha anche annunciato il rilascio della versione Gold del toolkit Intel oneAPI in arrivo a dicembre e nuove funzionalità nel suo stack software come parte dell’approccio combinato di progettazione hardware e software di Intel.

Già a maggio, Raja Koduri, Senior Vice President di Intel, aveva pubblicato una foto relativa ad una misteriosa GPU sul suo account Twitter, portando molti a credere a un futuro annuncio relativo alla GPU per data center. Ora dichiara: “Oggi è un momento chiave nel nostro ambizioso viaggio oneAPI e XPU. Con la versione Gold dei nostri toolkit oneAPI, abbiamo esteso l’esperienza degli sviluppatori da librerie e strumenti di programmazione CPU familiari con le nostre architetture vector-matrix-spatial. Stiamo anche lanciando la nostra prima GPU per data center basata sulla microarchitettura Xe -LP focalizzata sui segmenti in rapida crescita del cloud gaming e dello streaming multimediale“.

Guarda il video di presentazione delle nuove iniziative di Intel in questo settore:

La GPU Intel Server GPU

L’utilizzo delle GPU riveste un ruolo molto importante nel momento in cui il mondo entra in un’era di miliardi di dispositivi intelligenti con una crescita esponenziale dei dati da processare. Le CPU da sole da sole non sono più adeguate e richiedono uno spostamento dell’attenzione su un mix di architetture tra CPU, GPU, FPGA e altri acceleratori. Intel descrive questa visione col termine “XPU”. Il lancio della Intel Server GPU è un altro passo per estendere l’offerta di Intel nell’era XPU.

Con la Intel Server GPU, Intel mira ad espandere la sua suite esistente di piattaforme per migliorare le esperienze di gioco e multimediali. Il nuovo prodotto si basa sulla microarchitettura Xe-LP, probabilmente l’architettura grafica più efficiente dal punto di vista energetico di Intel. Se utilizzata insieme ai processori scalabili Intel Xeon e ai software open source, la Intel Server GPU offre soluzioni ad alta densità e a basso costo per i giochi cloud Android e per lo streaming video. Inoltre, con questa configurazione, i fornitori di servizi possono ridimensionare la grafica separatamente dal numero di server che supporta il numero di stream e di abbonati per sistema.

Intel sta attualmente lavorando con numerose società del settore  tra cui Gamestream, Tencent Games e Ubitus.

Intel ha anche introdotto la scheda grafica XG310, costruita appositamente per lo streaming sul cloud. Può ospitare quattro Intel Server GPU, ciascuna con una velocità di clock di base di 0,9 GHz e una velocità di clock di boost di 1,1 GHz. Offre costi inferiori, anche più bassi della scheda Nvidia RTX 3080, oltre a richiedere meno spazio.

La versione Gold di Intel oneAPI Toolkit

Annunciata per la prima volta al SuperComputing 2019, l’iniziativa del settore oneAPI  è una visione innovativa per un modello di programmazione cross-architecture unificato e semplificato che offre prestazioni senza compromessi e senza vincoli proprietari, consentendo al contempo l’integrazione di codice legacy. Con oneAPI, gli sviluppatori possono scegliere la migliore architettura per il problema specifico che stanno cercando di risolvere senza dover riscrivere il software per l’architettura e la piattaforma successiva.

I toolkit Intel oneAPI sfruttano appieno le funzionalità hardware e le istruzioni come Intel AVX-512 e Intel DL Boost sulle CPU, insieme alle funzionalità esclusive delle XPU. Basati su strumenti per sviluppatori Intel di lunga data e comprovati, i toolkit Intel oneAPI offrono linguaggi e standard familiari, fornendo allo stesso tempo piena continuità con il codice esistente.

Inoltre, Intel DevCloud, dove gli sviluppatori possono testare il codice e i carichi di lavoro su una varietà di architetture Intel, si sta espandendo per includere il nuovo  hardware grafico Intel Iris Xe. La grafica Intel Iris Xe MAX è ora disponibile per l’accesso pubblico; e Intel Xe -HP è disponibile per sviluppatori selezionati.

oneAPI ha già ricevuto il supporto del settore, comprese le recenti approvazioni da Microsoft Azure e TensorFlow; anche le principali organizzazioni di ricerca, aziende e università  sostengono oneAPI.

Ad esempio, il Beckman Institute for Advanced Science and Technology dell’Università dell’Illinois ha annunciato  l’istituzione di un nuovo centro di eccellenza (CoE) oneAPI,  dove il modello di programmazione oneAPI viene utilizzato in biologia per estendere le dinamiche molecolari su scala nanometrica (NAMD) nonché in altri ambienti di elaborazione.

Per quanto riguarda il software, Intel annuncia Project Flipfast che migliora l’esperienza di gioco su Linux. Lo stack Flipfast consente agli utenti finali di eseguire un’applicazione grafica in una macchina virtuale (VM) mantenendo le prestazioni native della GPU e l’integrazione completa dell’host con condivisione zero-copy tra la VM e l’host. Lo stack Flipfast aumenta le prestazioni di gioco e la tecnologia si applica direttamente alle applicazioni di streaming di giochi del data center.

Infine, Intel ha annunciato che Intel Implicit SPMD Program Compiler (ISPC) verrà eseguito su un livello API zero, che fornisce interfacce di basso livello e direct-to-metal su misura per i dispositivi nella piattaforma oneAPI nel suo livello di astrazione hardware globale. ISPC, alimentato da oneAPI, è una variante del linguaggio di programmazione C, che consente la programmazione di un singolo programma e viene utilizzato per accelerare OSPRay sulle CPU Intel.

 

 

 

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