Embedded World sfida il Coronavirus

Le prime sono state STMicroelectronics e Microchip, le ultime, poco fa, NXP, Arrow e ON Semiconductor.

Ci riferiamo alle aziende che hanno annunciato la loro rinuncia a partecipare a Embedded World 2020 che dovrebbe aprire i battenti esattamente tra una settimana a Norimberga, in Germania.

A queste aziende si sono aggiunte, in uno stillicidio giornaliero, Intel, Xilinx, Renesas Electronics, Winbond Electronics, Swissbit, EM Microelectronic, Rohm, AWS, Arm, Avnet (con Abacus, EBV Elektronik e Premier Farnell), Actron, Micron, Telit, Mitsubishi Electric, Digi International, FTDI / Bridgetek, Silicon Labs, Digi-key, Future Elec., Powerbridge Computer, Cypress, più altre aziende più piccole. E nulla si sa delle circa 100 aziende cinesi e del Sud-Est asiatico che dovevano prendere parte alla manifestazione e che, presumibilmente, non saranno presenti.

Dei big dovrebbero essere presenti Texas Instruments e Analog Devices anche se, voci dell’ultimo momento, parlano di una defezione da parte di ADI.

Tutte le aziende hanno giustificato la loro rinuncia con la necessità di proteggere da eventuali rischi i propri dipendenti ed i propri partner nel momento in cui l’epidemia da Coronavirus è ancora in una fase espansiva e il numero di contagiati e morti è in continuo aumento. Certo, non in Europa e non in Germania, ma i timori sono ancora forti, e fino a quando non si avrà una visione precisa della diffusione della malattia, sarebbe meglio evitare che 30 mila persone provenienti da 100 paesi differenti si riuniscano in un ambiente ristretto come quello di un padiglione fieristico.

Anche perché, in un periodo in cui la normale influenza è molto comune in Europa, si potrebbero creare degli incresciosi malintesi.

A fronte di questa situazione, l’Organizzazione di Embedded World sta opponendo una feroce resistenza nei confronti di un rinvio o di una cancellazione dell’evento, sostenuta in questo da un nutrito gruppo di aziende tedesche (Infineon, Rutronik, ecc.).

Un atteggiamento completamente opposto a quello dell’Organizzazione del Mobile World Congress di Barcellona che a fronte delle prime rinunce ha annullato la manifestazione (che si sarebbe dovuta svolgere negli stessi giorni di febbraio di EW).

Personalmente avevo in agenda 15 incontri con altrettante aziende e volevo seguire 4/5 conferenze. Se anche TI e ADI daranno forfait, non mi resterà che un solo appuntamento e nessuna conferenza da seguire (i relatori sono ingegneri delle varie società che hanno rinunciato a partecipare).

Che dire? Personalmente non ho alcun timore di un contagio ed anche per non perdere le prenotazioni già fatte, sarò regolarmente a Norimberga.

Magari sarà l’occasione per conoscere meglio tante piccole realtà che normalmente, per mancanza di tempo, non riesco mai a incontrare.

E magari, la sera, al Bratwurst Röslein non ci sarà la solita ressa.

 

 

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