Trasformiamo gli Smart Buildings con LoRaWAN

L’apparizione di edifici intelligenti non è una novità. La building automation è in evoluzione (in genere dietro le quinte) dalla metà degli anni ’80, essendosi evoluta da BACnet a una serie di protocolli IEEE e recentemente da sensori cablati a sensori cablati e wireless. I building management systems  (BMS) hanno svolto un ruolo importante in questa evoluzione, ma storicamente questo si è limitato alla gestione dei sistemi HVAC (riscaldamento e condizionamento) e delle altre operazioni fisiche all’interno di un edificio.

Gli edifici intelligenti nel 21° secolo devono fornire ambienti che funzionino in modo efficiente, conveniente e sostenibile. Gli edifici per uffici intelligenti, in particolare, devono abbracciare il tipo di tecnologia che aumenta la produttività dei lavoratori e facilita loro lo svolgimento delle attività quotidiane.

Quindi cosa è cambiato da consentirci di rendere gli edifici e gli spazi di lavoro più intelligenti di prima? Semplicemente, l’emergere di dispositivi a lungo raggio, a basso consumo e poco costosi collegati tramite LoRaWAN, il rapido avanzamento di Big Data e lo sviluppo di piattaforme più aperte per affrontare gli aspetti “soft” della gestione dello spazio di lavoro su base giornaliera. Insieme, offrono al gestore della struttura informazioni dettagliate sul modo in cui vengono utilizzate le aree di lavoro, cosa inaudita anche solo alcuni anni fa.

Capgemini: un Leader nelle Soluzioni Internet of Things (IoT) per Smart Building

Una società che ha utilizzato in modo aggressivo questi strumenti è  Capgemini.  Capgemini ha oltre 200.000 dipendenti in 400 uffici in tutto il mondo. L’azienda incoraggia inoltre un ambiente di lavoro molto flessibile e cerca costantemente di attrarre nuovi collaboratori di talento nella forza lavoro. Recentemente, Capgemini si è rivolto all’IoT per allineare il funzionamento dei suoi edifici agli obiettivi aziendali.

Attraverso indagini e sondaggi manuali, Capgemini ha scoperto di avere un livello di occupazione media del 65% nei suoi uffici, ovvero 65 scrivanie/posti a sedere occupati per 100 disponibili. L’obiettivo era aumentare questo ad almeno il 75 percento, ma raggiungere questo obiettivo avrebbe richiesto l’accesso a dati di occupazione estremamente precisi. La precisione era fondamentale perché i manager locali tendono a prendere decisioni sull’uso dell’ufficio nei momenti di punta, quindi hanno bisogno di accedere a dati convincenti per apportare modifiche al funzionamento nel modo più efficiente possibile.

Inoltre, Capgemini voleva risolvere il problema del 30% di “non presenti” nelle sale riunioni. Ciò si verifica quando i dipendenti pianificano una riunione e prenotano una stanza ma non riescono poi a utilizzare quello spazio, anche se la prenotazione rimane in essere. Affrontare questo problema non solo avrebbe massimizzato l’uso dello spazio ai piani, ma avrebbe aumentato anche la produttività dei dipendenti, facendo un uso migliore degli spazi per riunioni.

L’investimento iniziale di Capgemini nella tecnologia a basso consumo e a lunga distanza di copertura per smart building rappresentava solo il 2% del budget totale per uffici/strutture. Tuttavia, raggiungendo il 75% di occupazione in molti dei suoi uffici, la società prevede di ottenere risparmi annuali di oltre il 15% dei suoi costi immobiliari complessivi. Considerando che questa cifra potrebbe avvicinarsi a 60 milioni di Euro, è chiaro che trasformare uno smart building con LoRaWAN può concretamente ripagarsi.

 

 

 

 

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato.

Menu