Energia raddoppiata con le celle solari polimeriche

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Con le celle solari polimeriche potrebbe essere presto possibile produrre il doppio dell’elettricità, secondo lo studio realizzato dal team di ricercatori del Brookhaven National Laboratory dello US. Department of Energy, in collaborazione con la Columbia University.

Obiettivo dello studio trovare una soluzione efficace ed economica alla perdita di energia che si registra con le tecnologie odierne, che penalizza pesantemente il grado di efficienza dei pannelli fotovoltaici in commercio.

I ricercatori, coordinati da Erik Busby e Matt Sfeir, hanno perciò messo a punto delle celle solari polimeriche in grado di generare due unità di elettricità da un’unica unità di luce.

Per i ricercatori sarebbe possibile in sostanza stampare il fotovoltaico anche nella forma liquida, creando inchiostro per generare energia. Tale processo funziona su una singola catena polimerica: “Avere due cariche sulla stessa molecola significa che i materiali capaci di assorbire la luce e produrre energia non devono essere sistemati come cristalli perfetti per produrre cariche elettriche supplementari, in quanto sono in grado di lavorare efficientemente anche quando sono disciolti nei liquidi”, rileva Sfeir.

Tali celle solari potrebbero essere impiegate in molti processi industriali e portare alla nascita e allo sviluppo di una nuova generazione di moduli fotovoltaici.

Fonte: Brookhaven National Laboratory

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