Seft, il veicolo a idrogeno ed energia solare che mappa i territori isolati

Seft

Due artisti messicani hanno creato Seft (Sonda de Exploratiòn Ferroviaria Tripulada), un veicolo ibrido capace di viaggiare su strade e rotaie di zone remote di Messico ed Ecuador, per venire in soccorso di quelle popolazioni che a causa della chiusura di un tratto ferroviario di cinquemila chilometri, sono rimaste isolate dal mondo esterno per ben 20 anni.

Ivan Puig e Andrés Padilla Domene hanno costruito Seft utilizzando l’alluminio e l’hanno dotato di ruote di gomma e di acciaio, per consentirgli di viaggiare su svariate tipologie di percorsi e territori. Per muoversi il veicolo ibrido viene guidato da remoto sfruttando l’energia solare e l’idrogeno.

Seft, oltre a documentare e a mappare i territori, scattando foto e realizzando video, per mostrare le problematiche che attanagliano le aree remote, punta l’attenzione sul disagio sociale vissuto da alcune comunità di Messico ed Ecuador rimaste isolate da quando negli anni ’90 è stata dismessa, in seguito al fallimento della società privata responsabile del suo funzionamento, che aveva acquisito i diritti dagli Stati americani, la rete ferroviaria.

Tutto il materiale raccolto dal veicolo ibrido, immagini, video e oggetti significativi, saranno esposti in una mostra  dedicata al progetto Seft che si terrà alla Furtherfield Gallery di Londra.

Fonte: Seft

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