Un caricabatteria unico per tutti i cellulari europei

Charger

Nell’Unione europea sono in circolazione oltre 500 milioni di telefoni cellulari, cui corrispondono 30 diverse tipologie di caricabatteria, a seconda del produttore e del modello di telefono. A chi non è mai successo di dimenticare il proprio caricabatteria  e di cercare un amico o un collega che abbia lo stesso modello di telefono?

La Commissione europea ha deciso di risolvere questo problema, che non è soltanto un inconveniente per il consumatore, ma produce anche danni all’ambiente. Infatti oggi chi compra un nuovo cellulare è quasi sempre costretto a cambiare il caricabatteria, anche se ne possiede uno perfettamente funzionante: questo genera rifiuti elettronici non necessari, nell’ordine di migliaia di tonnellate.

L’altro giorno il Parlamento di Strasburgo ha approvato un aggiornamento delle direttive Ue in cui si chiede di creare un alimentatore comune a tutti i modelli e marche: la mozione è stata approvata quasi all’unanimità (550 voti a favore, 12 contrari e 8 astenuti).

Su mandato della Commissione gli enti europei di normazione (CEN-CENELEC ed ETSI) hanno fissato standard armonizzati che permetteranno non solo di ridurre i rifiuti, ma anche di assicurare prestazioni efficienti dal punto di vista energetico. Nel giugno 2009 quattordici produttori, rappresentanti il 90% del mercato europeo della telefonia mobile, hanno firmato un protocollo d’intesa in cui si impegnano ad adottare il nuovo caricabatteria unico; tra i firmatari vi sono società leader del settore, come Apple, Motorola, Nokia, Samsung, Sony e altre.

La tecnologia scelta è quella del caricabatteria  Mini-USB, che consente sia la ricarica che il trasferimento di dati. La maggior parte dei telefoni potrà essere completamente ricaricata nel giro di due ore. Data l’ampia adesione da parte dei produttori ci si aspetta che con il passare del tempo questo standard diventi dominante, anche se la sua introduzione sarà graduale: in ogni caso entro il 2017 tutti i cellulari dovranno disporre di questo tipo di presa.

Un video della Commissione dal titolo “La vita è facile se una soluzione soddisfa tutti” promuove, in maniera divertente, questa iniziativa: 

[youtube jIyo29pjgDI]

Maggiori informazioni sono disponibili sul sito:

“One charger for all”

Dal quale può anche essere scaricato Il Protocollo d’Intesa sul caricabatteria  unico 

http://ec.europa.eu/

1 Commento

  1. Micro o mini USB?quello in foto è micro usb,anche se la foto potrebbe essere solo illustrativa...ma la vedo dura nella'uso del mini USB con le dimensioni sempre più sottili degli apparecchi di telefonia mobile.

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