Tra arte e design: la tecnologia 3D in mostra a Londra

La tecnologia di stampa 3D sarà la protagonista della prima edizione della manifestazione “3D Printshow” che si terrà a Londra dal 19 al 21 di ottobre.
Parlare di manifestazione è tuttavia piuttosto restrittivo: animeranno l’evento londinese, infatti, sfilate di moda con abiti ed accessori realizzati con questa tecnica, concerti durante i quali verranno utilizzati esclusivamente strumenti stampati in 3D, opere d’arte realizzate da artisti e designer di fama mondiale che si sono convertiti a questa tecnologia, seminari e workshop interattivi, esempi applicativi nei campi più vari, dalla medicina all’architettura, acquisizione di soggetti mediante scansione 3D ed infine varie competizioni tra artisti, designer e semplici appassionati.

Durante la sfilata di moda dal vivo sarà possibile vedere alcuni tra i più incredibili modelli 3D, dai vestiti alle scarpe, dai gioielli ai cappelli: la stampa 3D ha infatti permesso agli stilisti di creare forme e strutture che in precedenza si potevano solo immaginare.

Anche la musica sarà protagonista al 3DPrintshow con la prima banda musicale al mondo con strumenti 3D e musica composta per l’occasione e per questi specifici strumenti.

Tecnologia, dunque, che si fa spettacolo per coinvolgere un numero crescente di persone e per celebrare i risultati raggiunti, una tecnologia che sarà al centro di quella “terza rivoluzione industriale” ipotizzata recentemente dall’Economist in un interessante Report.  Dal canto loro gli organizzatori non sono da meno con un motto altrettanto deciso: “Internet ha cambiato il mondo a partire dagli anni ’90. Il mondo sta per cambiare nuovamente.” Ovviamente per effetto della tecnologia di stampa 3D.

Al centro della manifestazione londinese l’ARTS 3D Printshow, uno spazio che raccoglie i lavori di artisti e design di fama mondiale che hanno reinventato il processo di elaborazione artistica. Le opere selezionate appartengono ad una vasta gamma di discipline tra le quali la scultura, il design del gioiello, l’animazione e l’arte interattiva. Ogni opera esplora idee e concetti scaturiti da questo nuovo movimento artistico che ha un unico comune denominatore: la stampa 3D.
Amit Zoran, ad esempio, unisce materiali tradizionali lavorati artigianalmente – come il vimini o la ceramica – con elementi stampati in 3D, creando elementi ibridi di un nuovo dominio nato dal matrimonio tra i vari elementi.
Erica Finkowski crea opere tecnologiche ispirati alla sacralità della natura, utilizzando gli effetti psicologici di luce e colore.

Anche il finlandese Pekka Salokannel è ispirato dalla luce. Elementi opposti quali la notte polare d’inverno e il sole di mezzanotte durante l’estate sono d’ispirazione per qualsiasi designer e per Pekka Salokannel sono alla base dei suoi sistemi di illuminazione e degli orologi che disegna.
Questo spazio darà modo ai visitatori di esplorare le straordinarie possibilità della stampa 3D favorendo una più profonda comprensione di questo movimento tra arte e design.

Seminari e Workshop
Oltre cinquanta seminari, workshop e dimostrazioni dal vivo permetteranno al pubblico di interagire direttamente con esperti di questo settore, sviluppando ulteriori competenze per lavorare in modo più efficace con la tecnologia di stampa 3D.

Tra gli esperti che parteciperanno all’evento, Phil Reeves parlerà dell’impatto che la stampa 3D già oggi sta avendo in diversi settori, dagli articoli di moda e di consumo, ai giochi per computer e giocattoli, dai dispositivi medici alla chirurgia ricostruttiva. Phil Reeves esaminerà anche le opportunità di business offerte dal coinvolgimento del consumatore nel processo di progettazione, le implicazioni della produzione in luoghi non tradizionali e più decentrati e le opportunità future offerte dalle piattaforme basate sulla tecnologia di stampa 3D. Phil parlerà anche delle sfide che le imprese dovranno affrontare per aumentare il loro business e l’offerta commerciale mediante l’impiego della stampa 3D e più in generale delle opportunità di business nell’economia digitale globale di oggi.

Competizioni
La creazione di oggetti mediante la stampa 3D coinvolge competenze e sensibilità che ben si adattano ad essere messe a confronto tra loro. Per questo motivo, ed anche per coinvolgere il maggior numero di persone, questa prima edizione di 3DPrintshow prevede una serie di competizioni tra semplici utenti, artisti e designer.

Ultimaker, dal nome di una delle più note stampanti 3D, è un concorso che prevede la realizzazione di un oggetto per ufficio, non importa quanto utile, che può anche essere un’idea che rompere la monotonia del lavoro quotidiano (… lo slogan è: Siate osceni, rompete la routine del lavoro d’ufficio!). In realtà il concorso ha lo scopo di mettere i luce nuovi talenti che possono vincere biglietti d’ingresso ed una stampante 3D Ultimaker.

Metworks Competition prevede la realizzazione di un oggetto ispirato dalla frase di Assa Ashuach:  “We should own less but with more value – Things we own need to perform better for us” che suona più o meno cosìDovremmo possedere meno cose ma di maggior valore – Gli oggetti che possediamo debbono funzionare meglio di noi”.

3D4D Challange è una competizione internazionale lanciata dalla società no-profit techfortrade che mette in palio 100.000 dollari per la realizzazione di un progetto basato sullo sfruttamento della tecnologia di stampa 3D che consenta di migliorare le condizioni di vita delle persone che vivono nei Paesi in via di sviluppo.

La premiazione del progetto vincitore avverrà, appunto, durante il 3DPrintshow di Londra.
http://3dprintshow.com

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