CINECA costruirà il supercomputer AI più veloce al mondo con NVIDIA e Atos

Nuovo sistema “Leonardo” per fornire 10 exaflop di prestazioni di intelligenza artificiale per alimentare l’HPC e la ricerca AI in Italia.

NVIDIA ha annunciato oggi che il consorzio interuniversitario italiano CINECA – uno dei centri di supercalcolo più importanti al mondo – utilizzerà la piattaforma di elaborazione accelerata dell’azienda per costruire il supercomputer AI più veloce del mondo.

Il nuovo sistema “Leonardo”, costruito con Atos, dovrebbe fornire 10 exaflop di prestazioni AI FP16 per consentire casi d’uso avanzati di applicazioni convergenti di AI e HPC. Caratterizzato da quasi 14.000 le GPU basate su architettura NVIDIA Ampere e NVIDIA Mellanox  networking HDR 200Gb/s InfiniBand, Leonardo spingerà l’Italia come il leader globale nella AI e calcolo ad alte prestazioni della ricerca e dell’innovazione.

Leonardo è parte di EuroHPC, una collaborazione tra i governi nazionali e l’Unione Europea per sviluppare un ecosistema di supercalcolo di livello mondiale e supercalcolo a livello di exascale in Europa, e finanziato dalla Commissione Europea attraverso il Ministero dell’Università e della Ricerca.

La roadmap tecnologica EuroHPC per exascale in Europa sta aprendo le porte a una rapida crescita e innovazione in HPC e AI“, ha affermato Marc Hamilton, vicepresidente dell’architettura e dell’ingegneria delle soluzioni di NVIDIA. “Stiamo lavorando con CINECA e Atos per accelerare la scoperta scientifica in una vasta gamma di domini applicativi, fornendo una piattaforma per inaugurare l’era del calcolo exascale“.

L’elaborazione scientifica moderna richiede simulazione ad alte prestazioni, analisi dei dati, intelligenza artificiale e apprendimento automatico e visualizzazione. La piattaforma di elaborazione NVIDIA accelera tutti questi carichi di lavoro fornendo un throughput estremamente elevato e un basso consumo energetico, rendendola ideale per l’elaborazione scientifica. Esempi di ricerca che utilizza questo approccio includono il lavoro in aree quali:

  • Scoperta di farmaci : utilizzo dell’analisi genomica per identificare proteine ​​promettenti che possono essere mirate con un farmaco specifico per combattere COVID-19 e altre malattie.
  • Esplorazione dello spazio e ricerca : sfruttare gli strumenti dell’astrofisica multi-messaggero, che incorpora dati da fonti ad ampio raggio , come onde elettromagnetiche, onde gravitazionali e neutrini, per comprendere meglio l’universo.
  • Modellazione meteorologica : previsione di condizioni meteorologiche estreme con maggiore precisione e velocità.

Il supercomputer Leonardo aiuterà a risolvere le sfide scientifiche in molte discipline, dalle scienze dei materiali alla fisica delle alte energie ai cambiamenti climatici. Scienziati e ricercatori saranno immediatamente produttivi sul nuovo sistema poiché eseguirà lo stesso software CUDA del sistema NVIDIA esistente di CINECA, attualmente il supercomputer di ricerca per l’istruzione superiore più veloce in Europa.

Il CINECA svolge un ruolo fondamentale nell’evoluzione sia della comunità di ricerca che di quella industriale nello sviluppo accelerato di applicazioni HPC“, ha affermato Sanzio Bassini, direttore del dipartimento HPC del CINECA. “Il supercomputer Leonardo è il risultato del nostro impegno a lungo termine per superare i confini di ciò che può essere un moderno supercomputer exascale“.

La richiesta di accessibilità nell’HPC e l’espansione dell’IA nella ricerca e nelle industrie, hanno notevolmente aumentato i requisiti per una maggiore flessibilità e semplicità, nel modo in cui vengono costruiti i principali supercomputer del mondo“, ha affermato Giuseppe di Franco, CEO Italia di Atos . “In qualità di produttore leader in Europa di supercomputer, Atos si è impegnata ad abbracciare questi standard moderni e sta alzando il livello per democratizzare ulteriormente il mondo del supercomputer.”

Leonardo sarà costruito dai nodi del supercomputer BullSequana XH2000 di Atos, ciascuno con quattro GPU NVIDIA Tensor Core e una singola CPU Intel. Utilizzerà anche la connettività InfiniBand NVIDIA Mellanox HDR 200 Gb/s, con motori di accelerazione di elaborazione in rete intelligenti che consentono una latenza estremamente bassa e un elevato throughput dei dati per fornire le massime prestazioni e scalabilità delle applicazioni AI e HPC.

Le GPU con architettura NVIDIA Ampere possono accelerare oltre 1.800 applicazioni HPC come Quantum Espresso per la scienza dei materiali, SPECFEM3D per la geoscienza e MILC per la fisica quantistica fino a 70 volte, rendendo le precedenti simulazioni di grandi sfide quasi in tempo reale.

www.nvidia.com

 

 

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato.

Menu