ams presenta TMD3719, modulo multifunzione per display OLED e smartphone senza cornice

Montato dietro un display OLED, il sensore ALS / prossimità / sfarfallio TMD3719 consente agli OEM di progettare smartphone privi di cornice, massimizzando così il rapporto schermo-corpo.

ams, fornitore leader a livello mondiale di soluzioni di sensori ad alte prestazioni, lancia oggi il primo sensore ottico del settore che integra il rilevamento della luce ambientale, il rilevamento di prossimità e il rilevamento dello sfarfallio in un singolo modulo  ottimizzato per il funzionamento dietro lo schermo del display OLED degli smartphone.

Fornitore leader di sensori ottici per l’industria degli smartphone da un decennio, ams attinge alla sua storia di innovazioni tecnologiche e all’esperienza nella progettazione di sensori ottici per sviluppare TMD3719. È il primo dispositivo a superare le sfide tecniche del rilevamento della luce ambientale, del rilevamento di prossimità e del rilevamento dello sfarfallio dietro un display OLED, consentendo progetti industriali innovativi.

Fornendo una soluzione completa per il rilevamento ottico “Behind OLED” (BOLED), il TMD3719 consente ai produttori di smartphone di spostare i sensori normalmente presenti nella cornice dietro lo schermo OLED, rispondendo alla domanda dei consumatori di eliminare la cornice. I consumatori possono quindi godere di uno schermo di visualizzazione esteso che copre l’intera superficie anteriore dello smartphone.

Il TMD3719 è il primo modulo per applicazioni BOLED con la funzionalità integrata che consente agli OEM di fornire funzionalità chiave per i consumatori. Ciò può includere la visualizzazione del controllo della luminosità automatica in risposta all’ambiente di illuminazione, il rilevamento di prossimità per il controllo dello spegnimento automatico del touchscreen durante una chiamata e il rilevamento dello sfarfallio per la rimozione di bande e altri artefatti quando l’acquisizione dell’immagine della telecamera si verifica in sorgenti di luce artificiale.

Darrell Benke, Strategic Program Director for the Integrated Optical Sensors business line presso ams, ha dichiarato: “L’impareggiabile tecnologia di ams consente di spostare il rilevamento della luce ambientale e il rilevamento di prossimità dalla tradizionale posizione nella cornice all’ambiente estremamente impegnativo BOLED, dove entrambi sono visibili e la trasmissività della luce infrarossa è inferiore al 5%. Grazie alle innovazioni di ams, con prodotti quale il TMD3719, i produttori di smartphone sono stati in grado di rendere l’elevato rapporto schermo-corpo  una caratteristica comune. Rispondendo ai requisiti dei produttori di smartphone e dei loro clienti, ams sta realizzando una roadmap BOLED multi-generazione in espansione per i prossimi anni“.

Innovazioni nel funzionamento del sensore ottico integrato

Il TMD3719 di ams presenta innovazioni nuove e in attesa di brevetto per consentire il rilevamento della luce ambientale e il rilevamento di prossimità del display BOLED. Questi includono:

  • Sincronizzazione del rilevamento della luce ambientale con il funzionamento del display per estrarre la vera intensità della luce e rimuovere le emissioni del display dalle misurazioni della luce del sensore
  • Tre emettitori VCSEL (Vertical Cavity Surface Emitting Lasers) a infrarossi di prossimità consentono l’ottimizzazione dell’emissione di potenza per la migliore distanza di rilevamento, disperdendo le emissioni per ridurre l’eccitazione IR dello schermo del display. Ciò elimina la distorsione del display visibile

Integrando il rilevamento della luce ambientale, il rilevamento di prossimità e il rilevamento dello sfarfallio in un unico dispositivo, ams semplifica la progettazione del sistema e riduce lo sforzo di sviluppo per il produttore di smartphone. Nel TMD3719, ams ha compiuto un ulteriore passo nell’integrazione rispetto ai sensori ottici precedenti, implementando algoritmi per il rilevamento dello sfarfallio. L’elaborazione del rilevamento dello sfarfallio su chip rimuove il sovraccarico di elaborazione dal processore principale riducendo la latenza nei risultati del rilevamento dello sfarfallio. Ciò consente il rilevamento completo della frequenza di sfarfallio della luce ambientale per consentire la rimozione di artefatti indesiderati, come le strisce, dall’immagine catturata dalla fotocamera dello smartphone.

Il sensore ottico TMD3719 utilizza un package  a montaggio superficiale da 6,35 mm x 3,00 mm x 1,00 mm ed è disponibile per il campionamento; è anche disponibile una scheda dimostrativa.

www.ams.com

 

 

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