A tutto IoT: Arduino ora ci prova anche con i chip FPGA

In attesa di conoscere ulteriori particolari durante la presentazione di domani, qui alla Maker Faire Bay Area hanno fatto la loro comparsa – nello stand di Arduino – due nuove board che arricchiscono l’offerta in ambito IoT: MKR Vidor 4000 e Uno WiFi Rev 2.

In particolare, MKR Vidor 4000 rappresenta il primo approccio di Arduino al mondo dei chip programmabili FPGA, dispositivi che ricoprono un ruolo fondamentale nelle tecnologie più avanzate (5G, guida autonoma, elaborazione video, codec, server, supercalcolatori, ecc.) ma che, da sempre, risultano piuttosto ostici per quanto riguarda la programmazione. Nel comunicato di presentazione, Arduino afferma che per la nuova board sarà disponibile un ambiente di sviluppo innovativo “… che mira a democratizzare e semplificare radicalmente l’accesso al mondo dei dispositivi FPGA. La nuova board MKR Vidor 4000 renderà finalmente la tecnologia FPGA accessibile a creatori e innovatori, per cambiare le regole del gioco ancora una volta.”

In passato ci hanno provato in molti a semplificare la programmazione degli FPGA, con scarso successo, per questo motivo siamo veramente curiosi di conoscere l’approccio di Arduino.

Nel dettaglio, MKR Vidor 4000 è una board con form factor MKR dotata di un microcontrollore SAM D21, un modulo Wi-Fi Nina W102 u-blox e un chip crittografico ECC508 per la connessione sicura wireless.  La scheda dispone di 8 Mbyte SDRAM, 2 Mbyte QSPI Flash (1MB per le applicazioni utente), connettore Micro HDMI, connettore per camera MIPI, WiFi, BLE e soluzione MiniPCI Express con 25 pin programmabili dall’utente.

La sezione FPGA (un chip Cyclone di Altera, Casa recentemente acquisita da Intel) contiene 16K elementi logici, embedded RAM da  504 Kbit e 56 moltiplicatori HW 18×18 bit per l’esecuzione veloce di algoritmi DSP; ciascun pin può essere commutato a oltre 150 MHz e può essere configurato per funzioni come UART, (Q) SPI, PWM,  encoder in quadratura, I2C, I2S, DAC Sigma Delta, ecc. La sezione FPGA può essere utilizzata anche per operazioni DSP ad alta velocità e per l’elaborazione audio e video.

La board UNO WiFi Rev.2

Sviluppata insieme a Microchip, Arduino Uno WiFi Rev 2 utilizza il nuovo ATmega4809, un modulo Wi-Fi Nina W102 u-blox e dispone di una unità inerziale IMU integrata. Secondo il team di Arduino Lo Uno WiFi renderà ancora più facile l’implementazione di prodotti che necessitano di connettività utilizzando il classico fattore di forma Arduino, ed è ideale per le industrie emergenti IoT come l’automotive, l’agricoltura, l’elettronica di consumo, la casa intelligente e i dispositivi indossabili. Tra le sue altre caratteristiche, l’ATmega4809 fornisce 6KB di RAM, 48KB di Flash, tre UARTS, Core Independent Peripherals (CIP) e un ADC integrato ad alta velocità. In combinazione con il chip crittografico ECC608 di Microchip sulla scheda Uno, il microcontrollore fornisce anche la sicurezza basata su hardware per il collegamento di progetti al cloud, inclusi AWS e Google.

Il modulo WiFi integra lo stack TCP/IP necessario alla connessione di rete e all’impiego come acces point; La funzionalità OTA (over-the-air) programming, consente sia di trasferire in modalità wireless sia gli sketch di Arduino che di modificare il firmware della sezione WiFi.

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