100100 Challenge Hackathon, c’è ancora tempo per iscriversi!  

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Tra meno di tre settimane, il 23 e 24 gennaio 2015, nelle sale espositive del Museo Civico di Bassano del Grappa, si terrà un interessante hackathon su una delle tecnologie più dirompenti dei prossimi anni: l’Internet of Things. L’evento, a cui è stato dato il nome 100100 Challenge, è organizzato da 100100, il neocostituito gruppo di imprese dell’ICT di Confartigianato Vicenza guidato dal presidente Cristian Veller. Ed è proprio a lui che abbiamo rivolto alcune domande per saperne di più riguardo a questa iniziativa.

Cristian, ci spiega cosa significa 100100?
100100 è la rappresentazione binaria del CAP della nostra provincia (36XXX). È il nome che abbiamo voluto dare a un progetto finalizzato a mettere in campo energie volte a favorire lo sviluppo e la diffusione tra le piccole imprese di una “cultura digitale” e delle soluzioni ICT per migliorare la competitività, la produttività e l’efficienza aziendale.

Come intendete fare ciò?
Il nostro obiettivo è quello di stimolare nel nostro territorio, la nascita di nuove professioni legate all’economia della conoscenza, promuovendo il dialogo tra saperi tradizionali, cultura del making e artigianato digitale. Vogliamo fare questo attraverso iniziative mirate ad approfondire i temi centrali della cosiddetta Terza Rivoluzione Industriale: l’Internet delle cose (IOT), l’open hardware, lo studio dei nuovi materiali e l’artigianato digitale sono i temi su cui ci vogliamo focalizzare.

L’hackathon 100100 Challenge è sicuramente una di queste iniziative. Come mai la scelta di farlo in un museo d’arte?
L’idea di fondo è quella di costruire un collegamento tra passato e futuro: un ponte tra la storia del Rinascimento italiano che ha reso così grande il nostro Paese e il nuovo artigianato digitale che vede nel movimento maker la sua più alta espressione. Così i partecipanti si troveranno a sviluppare le loro idee a contatto con le tele di Jacopo dal Ponte e le sculture di Canova. Noi crediamo che il nuovo Rinascimento parte dal digitale, in un processo di costante dialettica che veda coinvolte le nuove generazioni da un lato, per loro natura propense ad uno slancio verso il futuro, e i saperi tradizionali dall’altro, attraverso un loro avvicinamento alle nuove tecnologie.

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100100 Challenge è un hackathon incentrato sul tema dell’Internet of Things…
L’Internet delle Cose non è una novità. È un settore nel quale da oltre dieci anni i più importanti centri di ricerca e i grandi gruppi industriali hanno investito ingenti risorse realizzando importanti programmi (CASAGRAS, IoT-A, CERP-IoT SRA solo per citarne alcuni). In effetti, l’IoT sarà uno dei fattori principali del cambiamento nel prossimo futuro, come dimostra il report del Consiglio Nazionale di Intelligence (NIC), che definisce l’Internet of Things come una delle sei tecnologie che avranno nel 2025 l’impatto più dirompente sui cittadini e le imprese. Eppure, in un paese come l’Italia il cui tessuto economico è per lo più costituito da imprese piccole e medie, l’impressione è che tutto sommato siano ancora poche le aziende che hanno colto la portata del cambiamento che avverrà nei prossimi anni. Noi riteniamo fondamentale porre le condizioni perché le nostre imprese non perdano un importante treno e comincino a utilizzare massicciamente e con consapevolezza queste nuove tecnologie.

A chi si rivolge 100100 Challenge?
Il nostro progetto coinvolge trasversalmente mondo dell’impresa, scuole, movimento maker e istituzioni del territorio. Per fare un esempio, abbiamo attivato una fattiva e costruttiva collaborazione con gli istituti tecnici “Chilesotti” di Thiene, l’Itis “Rossi” di Vicenza, il “Fermi” di Bassano del Grappa e il “Marzotto” di Valdagno. Allo stesso tempo stiamo collaborando con il Faberlab di Varese, il FabLab del Mu.Se di Trento e altri soggetti vicini al movimento maker.

Questo hackathon vede la partecipazione di molti importanti partner: Officine Arduino, Cisco System, Roland DG, il Mu.Se di Trento solo per citarne alcuni…
Il nostro gruppo è rimasto meravigliato per il grande entusiasmo ricevuto. Con Officine Arduino abbiamo organizzato tra novembre e le prime settimane di dicembre due workshop ufficiali Arduino (livello advanced) sull’utilizzo della Yùn che nel giro di pochi giorni ha registrato il tutto esaurito. Inoltre Davide Gomba (CEO di Officine Arduino), ha dato la sua disponibilità per essere presente a Bassano il giorno dell’hackathon e fare un talk. Sarà presente in giuria per Cisco System Alberto Degradi – che farà anche un talk su quello che lui ama definire l’Internet of Everything. Siamo inoltre orgogliosi di poter contare sul prezioso supporto di Futura Elettronica che ci affiancherà non solo in qualità di media partner, ma anche di sponsor tecnico e soggetto membro della giuria di 100100 Challenge.

I vincitori dell’hackathon avranno diritto a dei premi, immagino…
Sicuramente il parco premi per questo hackathon sarà molto generoso. Ci saranno i premi messi in palio da Campus Store, la bellissima stampante Strato3d (totalmente Made in Italy) dall’azienda Blue Tek srl, la 3Drag fornita in kit da Futura Elettronica, e le sorprese non mancheranno.

Le persone che volessero entrare in contatto con voi cosa possono fare per trovarvi?
Invitiamo tutti i lettori di Elettronica In e quanti sono interessati a partecipare a questo evento a entrare sul nostro sito ufficiale:
www.centocento.org

oppure sulla pagina Facebook:

https://www.facebook.com/gruppo100100

oppure, ancora, su twitter:

@100100group. L’hashtag delle nostre iniziative è #centocento.

 

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