PlanetSolar riprende il mare

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Dopo oltre sei mesi di manutenzione e migliorie agli impianti di bordo, PlanetSolar è tornata in acqua e si prepara per la campagna 2013. Le migliorie introdotte aumenteranno le prestazioni e la flessibilità dell’imbarcazione consentendo a PlanetSolar di solcare per la prima volta la parte più settentrionale dell’Atlantico.

Una spedizione scientifica lungo la Corrente del Golfo, una campagna di raccolta dei rifiuti nelle acque europee nonché numerosi eventi formativi: questi gli impegni che attendono l’equipaggio della più grande nave solare mai costruita e che verranno presentati ufficialmente il 18 marzo a Monaco.

Il successo del primo viaggio intorno al mondo effettuato sfruttando esclusivamente  energia solare ha dimostrato la maturità della tecnologia fotovoltaica anche in questo campo. I due anni di navigazione hanno consentito di valutare con precisione le prestazioni di PlanetSolar ed hanno fornito preziose indicazioni circa le migliorie da apportare per rendere l’imbarcazione sempre più efficiente e maneggevole. Ora PlanetSolar potrà navigare anche a latitudini maggiori, ad esempio nella zona dei ghiacci artici.

Sono stati necessari sei mesi di carenaggio per portare a termine i lavori di manutenzione e ristrutturazione della nave che hanno interessato la riconfigurazione delle cabine, la creazione di un solarium sul ponte, il rafforzamento delle bitte di ormeggio, l’aumento della capacità del serbatoio dell’acqua e la sostituzione del timone. Le modifiche più importanti hanno riguardato il sistema di propulsione che ora risulta completamente immerso e i motori elettrici che dispongono di maggiore potenza. I test per valutare gli effetti di queste modifiche sono già iniziati, in particolare si valuterà la velocità massima, un elemento fondamentale per il buon esito della campagna 2013.

Nel corso del 2013 PlanetSolar intende dimostrare le applicazioni pratiche della più grande imbarcazione solare mai costruita, andando al di là dell’attuale ruolo di ambasciatore della mobilità sostenibile per diventare uno strumento multifunzione, proprio come un coltellino svizzero.

PlanetSolar inizierà ufficialmente la sua campagna 2013 il 18 marzo nel Principato di Monaco, dove i giornalisti saranno invitati a scoprire il nuovo design della nave ed a conoscere l’equipaggio. La nave salperà subito dopo per l’Atlantico nel tentativo di battere il proprio record mondiale di velocità per una traversata atlantica sfruttando unicamente l’energia del sole (26 giorni nel 2010).

Da maggio, in collaborazione con l’Università di Ginevra, la nave diventerà una piattaforma per la ricerca scientifica nel quadro della spedizione “PlanetSolar DeepWater”. Guidata dal professor Martin Beniston, climatologo e co-vincitore del Premio Nobel per la Pace, una squadra di scienziati raccoglierà nuovi dati lungo la Corrente del Golfo. La nave seguirà la corrente dalla Florida verso l’Estremo Nord toccando i porti di Miami, New York, Boston, Boston, St. John’s, Reykjavik, Bergen, Oslo, e Parigi.

In estate PlanetSolar sarà chiamata a ripulire i rifiuti galleggianti nelle acque europee. In collaborazione con la Waste Free Oceans Foundation, la nave sarà dotata di una particolare rete di pesca a strascico in grado di raccogliere fino a 8 tonnellate di rifiuti inquinanti. In autunno, il catamarano solare continuerà la sua campagna di promozione navigando verso le città di Izmir e Istanbul. Questi scali avranno lo scopo di promuovere la cultura legata all’energia fotovoltaica presso la popolazione locale e saranno anche l’occasione per eventi di vario genere a bordo della nave destinati ai più giovani.

www.planetsolar.org

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