Anche l’Italia avrà la sua Maker Faire

Arriva a Roma la prima edizione di Rome Makers Faire -The European Edition in collaborazione con Arduino e la rivista Make. È stato infatti firmato il 9 novembre l’accordo tra Asset-Camera, Tecnopolo e O’Reilly Media, gruppo editoriale proprietario del brand “Maker Faire” registrato a livello globale e organizzatore della Maker Faire Mondiale che si tiene ogni anno a San Mateo, in California. Migliaia di visitatori e di espositori – i makers – presentano le loro innovative invenzioni: dai violini stampati in 3D ai minirobot intelligenti che annaffiano le piante.

Ma chi sono i Makers? Potrebbero essere definiti gli hobbisti tecnologici del 21esimo secolo. Si interessano di tecnologia, design, arte, sostenibilità, modelli di business alternativi. Vivono di comunità online, software e hardware open source ma anche del sogno di inventare qualcosa da produrre autonomamente, per vivere delle proprie invenzioni. In un momento di crisi si affidano alla creatività  facendo della propria passione un lavoro.

Il movimento dei Maker si basa sulla riutilizzazione e condivisione dei risultati, grazie all’adozione di licenze libere, sulla creatività e sull’innovazione. Sul medio e lungo periodo potrebbe permettere di innescare importanti effetti virtuosi sull’economia, in cui comunità crescenti di makers sperimentano nuovi approcci alla produzione basati su tecnologie a basso costo.

Il contratto tra Asset-Camera e O’Really Media prevede la realizzazione della prima edizione di “Rome Maker Faire – The European Editionentro la primavera del 2013 e l’opzione per organizzare l’evento per altri due anni.

L’idea di portare a Roma la Maker Faire nasce dopo il grande successo della manifestazione World Wide Rome, ”The Makers Edition” organizzata a Roma da Asset-Camera e Tecnopolo e curata da Riccardo Luna nel marzo 2012 dedicata al movimento dei maker, al quale era presente anche Dale Dougherty (cofondatore di O’Reilly Media ). La Maker Faire di Roma sarà l’unica in Italia a collaborare direttamente con O’Reilly Media e con il team che organizza la Maker Fair Mondiale.

La cultura dei maker e fortemente legata al movimento dell’open source e, in particolar modo, ad creato da un team internazionale che comprende Massimo Banzi.

Massimo Banzi, creatore insieme ad un team internazionale di Arduino – l’hardware open source – e tra i pochi italiani a essere chiamato sul palco della conferenza sull’innovazione TED, considerato un guru oltreoceano sarà il curatore della Maker Faire: si occuperà di strutturare, selezionare e ricercarne i contenuti attraverso un circuito virtuoso tra la comunità internazionale di Arduino e i maker provenienti da tutta Europa.

La sfida principale per questa prima edizione europea è infatti quella di unire la comunità maker in Europa, ora molto frammentata, con l’obiettivo di favorire la partecipazione di più persone possibili; infatti, proprio come avviene negli Stati Uniti, la partecipazione per gli espositori e completamente gratuita.

Andrea Mondello, presidente Tecnopolo spiega: “Il 9 marzo 2012 a Roma abbiamo parlato di futuro, raccontando un fenomeno globale che sta portando a una ridefinizione del rapporto tra produzione materiale, tecnologia, innovazione e società. Con la Maker Faire di Roma – The European Edition, vogliamo proseguire quanto iniziato all’interno del progetto World Wide Rome”.

Stefano Venditti, presidente Asset-Camera aggiunge: “Dobbiamo guardare con grande attenzione a questo fenomeno dei makers. Africa e India hanno trovato il modo, partendo da un’idea, di finanziare piccoli e grandi progetti imprenditoriali creando comunità globali. A Roma vogliamo far toccare con mano a tutti questa realtà”.

Dale Dougherty, Fondatore ed Editore della rivista americana Make e ideatore della Maker Faire commenta: “È davvero eccitante, in questo momento di crescita dei Movimento dei Makers, portare a Roma la MakerFaire. Siamo convinti di aver selezionato il partner migliore attraverso il quale poter espandere la nostra presenza in Europa”.

Asset Camera e l’Azienda Speciale della C.C.I.A.A. di Roma, costituita con il compito di organizzare e gestire servizi per favorire l’innovazione e lo sviluppo del sistema imprenditoriale territoriale mentre Tecnopolo SpA svolge una fuzione di promozione, riqualificazione e stimolo allo sviluppo del tessuto industriale attraverso azioni di trasferimento tecnologico tra imprese.

www.worldwiderome.it

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