Kodiak Robotics inaugura una nuova era per l’autotrasporto merci a guida autonoma su lunga distanza

Kodiak integra la tecnologia per la guida autonoma nelle flotte per l’autotrasporto merci

L’autotrasporto merci commerciale è la colonna portante dell’economia degli Stati Uniti. Ciò non è mai stato così evidente come negli ultimi anni, da quando cioè le interruzioni delle catene di approvvigionamento dovute al Covid 19 hanno colpito duramente il paese. Allo stesso tempo, sta diventando sempre più difficile trovare persone che vogliano guidare camion. Il camionista americano medio ha un’età di circa 48 anni e, per quelli che percorrono tratte a lungo raggio, l’età media è ancora più alta, il che può aiutare a spiegare perché sia stata stimata una carenza di ben 80.000 autisti solo negli Stati Uniti l’anno scorso, secondo quanto dichiarato dall’American Trucking Association.

La tecnologia Kodiak Robotics per il trasporto autonomo a lungo raggio, kodiakDriver, prevede l’utilizzo di un sistema hardware modulare, noto come SensorPods™, che integra la maggior parte dei sensori necessari per “vedere” l’ambiente circostante e che si monta nei tradizionali punti di fissaggio degli specchietti dei camion.

 

Molti analisti del settore ritengono che l’autotrasporto commerciale a lungo raggio sia probabilmente il primo caso di utilizzo importante della tecnologia dei veicoli a guida autonoma, poiché la guida in autostrada è un problema meno complicato da risolvere rispetto alle molte sfumature attraverso cui si deve districare sulle strade secondarie e cittadine.

Inoltre, dal punto di vista economico, l’industria dell’autotrasporto è quella che può beneficiare maggiormente dell’autonomia dei veicoli. Il costo di un sistema per la guida autonoma, infatti, è più facilmente ammortizzabile in un camion che percorre tra un milione e due milioni di miglia. Inoltre, un camion a guida umana viene mediamente utilizzato solo per 7,5 ore al giorno, a causa dei vincoli normativi imposti sulle ore di guida degli autisti. Un camion autonomo, invece, può raddoppiare o addirittura triplicare le ore di utilizzo, fermandosi solo per rifornirsi o per consegnare o prelevare nuovi carichi.

L’obiettivo di Kodiak Robotics è l’autonomia a lungo raggio nel settore dell’autotrasporto

In questo scenario, Kodiak Robotics è stata lanciata nel 2018 con l’obiettivo di sviluppare una tecnologia per la guida autonoma nel settore del trasporto merci a lungo raggio, che potesse essere integrata facilmente nelle flotte dei vari operatori. La soluzione autonoma di Kodiak, chiamata kodiakDriver, include un sistema hardware modulare, noto come SensorPods™, che integra la maggior parte dei sensori necessari per “vedere” l’ambiente circostante e che si monta nei tradizionali punti di fissaggio degli specchietti dei camion. L’architettura modulare del sistema consente di montare e smontare i sensori pochi minuti, massimizzando il tempo di attività della flotta senza la necessità di tecnici appositamente formati per installare i dispositivi e ricalibrare la rete di sensori.

Kodiak utilizza l’esclusivo approccio Sparse Mapping, una serie di mappe che contengono solo le informazioni necessarie per rendere possibile l’autonomia, anziché i moltissimi dati pesanti e complessi da aggiornare che rendono difficile l’aggiornamento delle tradizionali mappe HD. Le mappe sono integrate in Kodiak Vision, un sistema completo di fusione dei sensori che utilizza i dati provenienti da radar, telecamere e Lidar per vedere la strada in tutte le condizioni.

 

Dal lancio del suo hub operativo a sud di Dallas, in Texas, nel 2019, Kodiak si è concentrata sullo sviluppo sicuro di un sistema in grado di gestire il difficile ambiente del trasporto a lungo raggio. Solo quest’anno Kodiak ha completato diversi progetti pilota con alcuni dei più grandi nomi del trasporto merci, tra cui quattro viaggi di andata e ritorno ininterrotti da Dallas ad Atlanta con il sistema kodiakDriver sempre in funzione.

Dall’agosto 2022, Kodiak effettua consegne autonome di merci in Texas per conto di IKEA, viaggiando sette giorni su sette tra il centro di distribuzione di Baytown e il negozio IKEA di Frisco. “Il team Kodiak è composto da alcune delle persone più esperte nel settore dei veicoli a guida autonoma”, ha affermato Don Burnette, fondatore e CEO dell’azienda. “Questo ci ha permesso di prendere la strada più diretta verso il successo, rispetto all’approccio basato su tentativi ed errori che era comune quando in il settore della guida autonoma era agli inizi”.

Le soluzioni di potenza di Vicor superano i requisiti più stringenti per l’alimentazione dei sensori

Kodiak ha identificato subito le tre aree in cui la progettazione di sistemi di potenza per applicazioni di guida autonoma non ammette compromessi: affidabilità, efficienza e capacità di eseguire il monitoraggio dello stato del sistema. Questi fondamentali requisiti hanno spinto Kodiak a collaborare con la divisione di progettazione personalizzata di Vicor Corporation, Vicor Power Systems (VPS), una società controllata al 100% da Vicor. Questa divisione progetta sistemi di potenza ad alta densità e ad alte prestazioni utilizzando i moduli di potenza Vicor, componenti ideali per i sistemi elettronici destinati ai veicoli autonomi.
Il sistema di Kodiak utilizza diversi moduli di potenza Vicor per supportare le esigenze dei sensori che richiedono bus di alimentazione da 12, 24 e 48 V, tra cui i modelli Vicor NBM6123, BCM6123, i moduli di preregolazione PRM e i moduli trasformazione della tensione VTM. Tutti i moduli di potenza fanno parte della famiglia SM ChiP (Converter housed in Package) di Vicor e offrono una conversione di potenza affidabile ed estremamente altamente efficiente in package molto piccoli. Vicor ha anche fornito supporto progettuale per ottenere uscite controllabili per ogni componente del sistema, ottimizzando lo stato dei componenti monitorando la tensione e la
corrente su tutti i sensori Kodiak. La piattaforma KodiakVision utilizza quattro bus di alimentazione principale, che erogano potenza a sensori, attuatori e processori. Ogni uscita di alimentazione è monitorata e controllata individualmente tramite un bus CAN proprietario..

Kodiak attualmente utilizza diversi moduli di potenza di Vicor per supportare le esigenze dei sensori mission critical che richiedono bus di                                                                        

Vicor fornisce inoltre l’alimentazione per la ricarica della batteria tramite un sistema a 48 volt utilizzato quando il camion è nella sua rimessa ed è collegato alla rete elettrica. Il sistema di alimentazione dalla rete AC
mantiene il livello di carica della batteria quando il motore non è in funzione, consentendo ai tecnici della manutenzione e agli ingegneri di utilizzare il veicolo all’interno. Utilizzando sul camion un sistema di alimentazione Vicor a 48 V, Kodiak permette di ridurre le dimensioni del cablaggio, risparmiando peso, spazio e abilitando il veicolo all’utilizzo di sistemi elettronici di alta potenza. Come cambiare radicalmente il futuro dell’autotrasporto e degli autisti L’importanza del trasporto commerciale è sottovalutata, sebbene sia indispensabile per garantire la stabilità economica globale. Oggi, Kodiak è pronta a rivoluzionare questo settore
facilitando l’introduzione della guida autonoma, che consentirà ottenere una maggiore affidabilità ed efficienza del trasporto merci.

 

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